Dopo la sconfitta arrivata in maniera incredibile contro lo Spezia ed il pari insipido – sempre tra le mura di San Siro – contro la Juventus ancora senza Vlahovic, il Milan è tornato dalla sosta di due settimane con uno spirito diverso ed una voglia di macinare tutto ciò che gli si presenta di fronte.

Probabilmente, la chiave è stata il derby: una stracittadina giocata dalla squadra di Pioli in maniera tutt’altro che perfetta per 70 minuti, ma che ha permesso comunque di ribaltare il risultato dopo il blackout nerazzurro. Poi, appunto, la svolta.

La settimana perfetta?

Dal successo centrato contro l’Inter di Simone Inzaghi, i rossoneri sembrano aver ritrovato quella libertà mentale, quella spensieratezza, che regala ai nostri occhi (o forse a quelli di tutti) le prestazioni di una squadra che gioca di nuovo un calcio fluido, aggressivo, pimpante, ricco di giocate, spunti e gol.

Il 4-0 conto la Lazio di Maurizio Sarri ne è la dimostrazione: vincere aiuta a vincere. Poi, vincere sfide così importanti come un derby contro i cugini sulla carta più forti e al comando della classifica, può davvero stravolgere un campionato, una stagione.

Come ha definito lo stesso Stefano Pioli, per chiudere una settimana perfetta, cominciata dalla vittoria nel derby e proseguita con il roboante 4-0 nei confronti di una spenta Lazio ai quarti di finale di Coppa Italia, i rossoneri dovranno superare l’ostacolo Sampdoria. La squadra del neo allenatore Giampaolo – ex Milan, con il dente avvelenato – arriva da un altro 4-0, quello contro il Sassuolo nell’ultimo match di campionato.

L’ostacolo Sampdoria, di nuovo all’ora di pranzo

Dopo due vittorie incredibili che rischiano seriamente di rilanciare il Milan in una pazza stagione calcistica, la squadra di Stefano Pioli si prepara all’ultimo appuntamento della settimana, la sfida contro la Samp alle ore 12.30 di domenica. Quello strano e scomodo orario, di nuovo contro i blucerchiati, che lo scorso anno portò i rossoneri al risultato di 1-1 nonostante la superiorità numerica per più di mezz’ora di gioco.

La maturità della squadra di Pioli, oggi più che mai, passerà da questo difficile impegno. Battere una Samp in fiducia per completare questa settimana nel migliore dei modi, imparando dagli errori passati e dimostrando di essere cresciuti, psicologicamente oltre che sul rettangolo di gioco.