Poco più di 24 ore al match della BayArena tra Leverkusen e Milan. La seconda giornata di Champions League è alle porte e i rossoneri dovranno dare il 100% per portare a casa i tre punti.
Servirà anche il miglior Leao in terra tedesca, queste le sue parole rilasciate ai canali di Sky Sport: “Quando è arrivato Fonseca mi ha dato subito fiducia. Abbiamo parlato degli obiettivi di questa stagione, anche se era la pre-season. Si tratta di una persona che mi sta aiutando tanto, più nelle cose che devo migliorare che in quelle che lui sa che posso fare”.
Cosa manca per sorridere definitivamente: “Mi manca il gol. Sto facendo facendo tanti assist. La cosa più importante è vincere. Dopo il derby avevo in testa di voler dare tutto, aiutare la squadra, non ho pensato di essere protagonista. Vincere un derby con questa squadra è una sensazione enorme“.
I giorni che hanno portato al derby: “Il mister ci ha portato un’energia molto buona, lui, il suo staff, le persone che lavorano al Milan, la Curva Sud. Quindi quella settimana lì è stat perfetta. Poi il gruppo ha già capito cosa vuole il mister in campo, la società, Ibra, quella settimana lì è venuto a dare il sostegno. Quindi l’energia fuori e dentro è molto buona, e secondo me domani è un’opportunità per dare continuità a questo momento“.
Esame Leverkusen, si può superare? “Si può vincere. Chiaro che c’è da rispettare il Bayer perché è una squadra difficilissima contro cui giocare. Ha un grande allenatore, giocatori di qualità che sono giovani, ma giochiamo faccia a faccia contro di loro anche se giochiamo fuori casa. Cerchiamo di vincere perché non l’abbiamo ancora fatto in Champions“.
Sul cambio modulo del Milan: “Buono da un punto di vista fisico, ma anche mentale, perché devi essere concentrato in tutti i momenti. In questo genere di gare contano i dettagli, non un dribbling, un buon controllo. Devi essere ben posizionato. Poi alle volte sono lontano dalla porta, però è quello il punto di vista mentale, quando Pulisic ha la palla, fare uno sprint, e chiudere sul secondo palo. Sto cercando di migliorare su questo aspetto“.
Gestione delle critiche: “Sul cooling break, come aveva detto già Theo, eravamo entrati da due minuti. Siamo rimasti lì, non c’era nulla contro il mio allenatore. Personalmente l’energia che ho dai tifosi è cambiato secondo me rispetto a due anni fa, ma non voglio parlare di questo perché siamo in un buon momento, stiamo venendo da alcune vittorie, di vincere un derby, quindi la cosa più importante è il Milan. Il Milan è più importante di Leao, è più grande di tutti i giocatori. Vincere con questa maglia è la cosa più importante ma le critiche fanno male“.