Ai nuovi inizi. Si dice così quando si brinda per un qualcosa che sta arrivando e che dovrà, immancabilmente, essere migliore di quello che si lascia. E quello che si lascia alle spalle il Milan è un 2024 non entusiasmante, con un netto passo indietro rispetto alle stagioni passate fino all’apice di qualche giorno fa ovvero l’esonero di Paulo Fonseca.

Al suo posto un altro portoghese, Sergio Conceicao, arrivato proprio negli ultimissimi giorni dell’anno e che aprirà il 2025 rossonero. Un nuovo inizio in casa Milan dopo il fallimento che ha visto parte del 2024 scivolare di mano alla dirigenza che, mai come quest’anno, è stata criticata e contestata a più riprese dai tifosi.

La classica lista dei buoni propositi per il nuovo anno diventa dunque un obbligo per il Milan che dovrà cercare di rimediare agli errori marchiani fatti finora e salvare il salvabile di questa stagione che sta per cominciare la sua seconda parte. E il 2025 si aprirà dall’altra parte del mondo (nelle scorse ore la partenza per l’Arabia) con la possibilità di vincere un trofeo.

La sfida di venerdì contro la Juventus in Supercoppa Italiana sarà la prima di Conceicao sulla panchina rossonera. Un inizio con il botto proprio nei primi giorni del nuovo anno. Sembra uno scherzo del destino e invece è la realtà. Storicamente mai il Milan aveva esonerato il proprio allenatore proprio all’ultima dell’anno. E mai aveva cominciato il nuovo anno con un nuovo tecnico. Questo Milan però ci ha abituato e ci abituerà proprio a tutto.

Le premesse sono di quelle che fanno ben sperare. Conceicao promette pragmatismo, passione e risultati. Per le prime due ci si può lavorare subito e non è poi così difficile trovarle. La terza è la parte più difficile ma quella più importante. Che già dai prossimi giorni potrebbe dire qualcosa della stagione e del nuovo anno del Milan. Che tutti sperano non inizi come è finito quello precedente. Già qualcosa è cambiato, vedremo il resto. Buon anno a tutti.