Termina 2-1 il match valido per la ventinovesima giornata di serie A tra Milan e Como disputato a San Siro. A dirigere la gara è stato il signor Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido. A coadiuvarlo nella direzione del match sono stati gli assistenti Bindoni e Tegoni con Crezzini come quarto uomo. Al var presenti Doveri e Abisso, quest’ultimo in qualità di Avar. Si vada ora ad analizzare quanto accaduto nel match nella nostra Var Room.
Il primo tempo inizia su buoni ritmi di gioco che preannunciano da subito una gara vibrante e un Como che prova a controllare la partita. Al minuto 10 arriva la prima ammonizione della gara ai danni di Bondo che trattiene l’avversario lanciato in ripartenza, interrompendo una promettente azione da gol per gli avversari, ovvero una SPA. Giusta la decisione di Marchetti.
Al minuto 33 gli ospiti vanno in vantaggio con Da Cunha che, servito da compagno calcia forte e basso alla destra di Maignan che non ci arriva. 0-1 e rete regolare.
Dopo 1 minuto di recupero termina il primo tempo con il vantaggio comasco.
La ripresa inizia con gli ospiti che tentano sempre di fare la gara imponendo il proprio gioco. Al minuto 50 Da Cunha segna il gol del 2-0 ma la rete viene annullata per una sua posizione di offside in partenza dal Var. Decisione corretta. 3 minuti dopo il Milan trova il gol del pareggio con Pulisic: lo statunitense viene imbeccato perfettamente da Reijnders che batte l’estremo difensore del Como sul secondo palo. Rete regolare e 1-1.
Al minuto 68 viene ammonito Perrone per proteste. Al minuto 75 arriva il raddoppio rossonero con Reijnders: Abraham imbuca bene l’olandese che segna calciando forte sul primo palo. 2-1 e gol regolare. Al minuto 79 vengono ammoniti sia Jimenez che Strefezza per un battibecco nell’area rossonera. Giusta la decisione del fischietto di Ostia Lido che, visto il minutaggio della gara, ha deciso di prendere provvedimenti e non lasciare andare. Al minuto 82 finisce sul taccuino del direttore di gara anche Conceicao per proteste in seguito ad un calcio di punizione concesso al Como.
Al minuto 90 viene ammonito Delle Alli per un presunto intervento imprudente ai danni di Loftus-Cheek. Il Var richiama però Mrchetti a rivedere l’accaduto. I replay mostrano infatti i tacchetti esposti dell’inglese che porta l’arbitro a cambiare la propria decisione precedente espellendo Delle Alli per grave fallo di gioco. La decisione è ineccepibile. Al minuto 92 espulso per proteste lo stesso Fabregas. L’arbitro concede 6 minuti di recupero.
Al minuto 97 il Milan spazza via il pallone dalla propria area innescando un contropiede senza il portiere del Como che era salito nell’ultimo calcio d’angolo, ma Marchetti fischia la fine. Errore in questo caso dell’arbitro che avrebbe dovuto aspettare un attimo in più e concedere l’ultima ripartenza a campo aperto e porta vuota per il Milan.
La prestazione del direttore di gara è positiva con qualche piccola sbavatura. Nell’occasione dell’espulsione di Delle Alli era difficile valutare live l’intensità e il punto di contatto dell’intervento. Grave errore nel finale dovuto all’eccessiva fretta di fischiare che lo ha portato ad interrompere una chiara occasione da gol per il Milan, nonostante comunque il vantaggio dei rossoneri.
