Terminano con il sorprendente risultato di 0-1 gli ottavi di finale di Coppa Italia tra Milan e Torino a San Siro. Si vada ora ad analizzare quanto accaduto nella nostra consueta Var Room. La squadra di Pioli esce dalla competizione ai tempi supplementari, dopo aver disputato una gara al di sotto delle aspettative e soprattutto in superiorità numerica per molto tempo. Il match è stata arbitrata da Antonio Rapuano della sezione di Rimini.

Il primo tempo ha visto una partita tranquilla dal punto di vista degli episodi, senza particolari situazioni degne di nota. L’arbitro si è sempre dimostrato sicuro nel prendere le decisioni restando vicino all’azione e controllando bene la gara con autorità.

Per quanto riguarda il secondo tempo invece l’episodio chiave è certamente l’espulsione di Djidji al 70esimo minuto. Messias recupera un pallone in velocità a centrocampo e il difensore granata interviene su di lui colpendolo. L’arbitro immediatamente estrae il cartellino giallo che diventa rosso in seguito alla precedente ammonizione ricevuta. Riguardando l’episodio, Djidji sembra colpire prima la gamba di Messias e soltanto un attimo dopo il pallone, elemento che fa propendere il direttore di gara al fallo;

l’ammonizione è una diretta conseguenza, in quanto ha interrotto una SPA, ovvero una promettente occasione da gol, essendo il brasiliano lanciato in campo aperto verso l’area di rigore.

La gara poi prosegue ai supplementari, ma anche qui non vi sono situazioni degne di nota. La rete del Torino è assolutamente regolare, senza alcuna posizione di fuorigioco al momento del passaggio per Adopo, l’autore della marcatura.

In conclusione, ci sentiamo di fare i complimenti al direttore di gara per aver gestito bene la partita. Le ammonizioni, 4 in totale, sono tutte corrette e non danno adito a particolari obiezioni. Buon lavoro anche del Var che è intervenuto soltanto per controllare eventuali tocchi di mano in aerea di rigore.