Murat Yakin, ct della Svizzera, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere del Ticino. Tra le tante, spuntano quelle sul rossonero Noah Okafor, uno tra i punti fermi della nazionale rossocrociata. Queste le sue parole:
“Ogni cambiamento comporta anche dei grandi rischi, raramente è titolare con il suo club. Soprattutto per un attaccante, è importante giocare e il suo scarso minutaggio non è certamente ottimale. Non lo vedo molto come un numero 9 che deve giocare spalle alla porta. Dà il suo meglio quando parte dall’esterno e si accentra, la sua velocità viene esaltata quando ha spazio davanti a sé. Al momento gli manca un po’ il timing nei movimenti, alcuni meccanismi vanno oliati“.